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giovedì 28 aprile 2011

"I CONSIGLI ARCADE": Outland




Ragazzi, allego questa mia piccola rece, alla presentazione fatta poche ore fa da Simone aka DJ:

Ho provato questo tiolo Arcade lanciato da Ubisoft e mi sembra doveroso spenderci due parole:

Come recita la descrizione del gioco stesso, promette di essere il nuovo prince of persia: veloce, acrobatico, alterna momenti in cui è essenziale usare l'ingegno per superare gli ostacoli, a momenti di combattimento che lo rendono un gioco completo.

Non è molto chiaro, dalla versione di prova, quale sia o possa essere la storia, ma vi posso dire che l'ambientazione mi è piaciuta molto, pur essendo in 2d, gli sfondi sono in movimento e su più piani, ricordano molto le ambientazioni di Limbo per intenderci, si, le ricordano, ma solo nella componente dark in alcune parti come per esempio alcune trappole nascoste a cui bisogna stare attenti, ma per il resto, le combinazioni di colori e, per l'appunto l'ambientazione (incrocio tra stile maya e samurai) fanno dimenticare subito questa rassomiglianza essendo oltretutto variamente colorate, si alternano infatti sfumature di colore, soprattutto primari, rosso, giallo, e blu, in diverse sfumature, per arrivare fino ai derivati, verde, arancione e cosi via.

Sul protagonista, non posso dirvi molto, quello che ho potuto vedere è davvero poco e la versione di prova si compone di appena 3 schemi e le informazioni apprese sono insufficienti, si capisce solo che sarà determinante il rapporto tra il protagonista e gli elementi (che potranno essere alternati premendo i tasti dorsali, per renderci invincibili, in relazioni a trappole e nemici, nemici che però potranno essere uccisi in alcuni casi solo con l'elemento opposto es: blu batte rosso) e che la storia avrà una forte componente mistica (dei, mostri ecc)

L'aspetto cromatico come detto, è di grande impatto, e a tratti sembra, soprattutto per quanto riguarda i vari personaggi e nemici, di vedere il film "Tron" in quanto i lineamenti sono delimitati da colori molto accesi, ulteriormente evidenziati dal corpo di colore nero.

Le animazioni degli intermezzi sono molto simili, allo stile utilizzato da Juan Richar Feliz, per i corti dedicati ad Halo, o se vogliamo alla Viewtiful Joe, ottima la reazione ai comandi e la realizzazione delle tecniche di combattimento, semplici e intuitive ma di grande effetto

In definitiva, lo consiglio a tutti voi, io non sono un grande fan di questo tipo di gioco, ma è da ammettere che Ubisoft ha fatto un ottimo lavoro, per quello che ho visto merità più che ampliamente la sufficienza, ma mi astengo da esprimere un voto in quanto sarebbe opportuno darlo in seguito al test sulla versione completa

Stay Tuned

Dave

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