Pagine

venerdì 20 maggio 2011

Mio al lancio Ep 3: L.A. Noire (20/5/2011)



Cari lettori, eccomi qui come promesso a parlarvi di L.A. Noire il nuovo gioco di Rockstar Games.


Ho avuto il piacere di parlare ieri sera sul Live mentre raccoglievo le ultime impressioni sul gioco, con 3 utenti del nostro gruppo FB, che mi hanno coinvolto in discussioni molto stimolanti sia su questo gioco, che su altri come Brink e Marvel Vs Capcom.


Da oggi è attivo il nostro canale YOUTUBE http://www.youtube.com/user/Multipiatta2011#p/a dove troverete tutti i video prodotti da Multipiatta, ma anche quelli da voi eventualmente girati e inviati a noi, mi raccomando iscrivetevi numerosi, commentate, dateci consigli ecc ecc, i protagonisti di Multipiatta siete e sarete sempre VOI UTENTI









Venendo a noi, ho Registrato e montato un piccolo video di circa 10 minuti, dove ho in breve esposto gli aspetti che maggiormente mi hanno colpito, non avendo a disposizione aiutanti, ne una strumentazione professionale ho cercato di fare come per la Beta di Gow 3 il massimo, spero possa essere comunque di vostro gradimento.


Per prima cosa vi consiglio di comprarlo per 360 o per Pc qualora dovesse uscire, su Ps3 è sconsigliatissimo, non solo perche la macchina è di qualità inferiore, ma perchè il gioco gira bene per miracolo su 360, su Ps3 non oso pensare a cosa potrebbe accadere, soprattutto se si aggiunge il fatto che Sony ha fatto ancora casino con il PSN (il famoso aggiornamento obbligatorio) che rende impossibile giocare ad L.A. Noire (a quanto mi dicono)


Il gioco mi ha subito riservato una piccola sorpresa, al suo interno, avendo effettuato il pre order ho trovato il contenuto bonus "Naked City" ma anche una deliziosa busta contenente frammenti di microfilm, quindi da subito sono stato catapultato nello spirito Noire di questo titolo. Cercherò poi di capire se si tratta solo di un Gadget o di un elemento utile per risolvere dei casi, quello che è certo è che per una volta, sono rimasto sorpreso nell'aprire una standard edition, basta davvero poco (almeno nel mio caso) per far felici i consumatori.


Il gioco è su ben 3 DVD quindi si capisce subito che si tratta di un gioco molto ma molto pesante per le nostre console dall'hardware ormai quasi obsoleto, lo dimostrano i tempi di caricamento, e qualche episodio di scatti durante il gameplay.


Ho evitato di mostrarvi nel video la città (Los Angeles) ma soprattutto veri e propri elementi di gameplay per un semplice motivo: Giocando mi sono accorto che molti frame mostrati nei trailer fanno parte proprio dell'inizio del gioco, quindi andare ulteriormente a spoilerare mi sembrava veramente un insulto, quello che vedete è poco lo so... anzi nulla ma credetemi è meglio cosi. I menu soprattutto quelli iniziali sono strabilianti, l'atmosfera noire anni '40 ti catapulta in una realtà ormai lontana, e una volta avviato il gioco ti sembra di vivere in un film poliziesco.


IL SOCIAL CLUB:


Dj ci aveva già parlato sommariamente della presenza di questo Social Club, e io durante la registrazione del video non mi ci sono soffermato subito. Ma di cosa si tratta?! semplicemente è la community interna di Rockstar che ha visto bene di inserirla anche al'interno dei giochi: ogni vostra decisione (se iscritti) verrà catalogata con quella degli altri, e in caso di bisogno utilizzando 1 punto intuito (conquistabili facendo carriera nel gioco) avrete la possibilità di conoscere le decisioni più frequenti prese dagli altri giocatori in quella stessa situazione, (interrogatorio o scena del crimine) una sorta di "aiuto da casa" del milionario! Iscrivendovi riceverete un BONUS: un vestito, un veicolo aggiuntivo e più abilità nel maneggiare mitragliatrici e fucili



GIOCO:



Vestiremo i panni dell'agente Phelps giovane poliziotto in carriera, nella L.A. degli anni '40.


Rispetto ai precedenti giochi è meno presente l'elemento esplorativo, per intenderci: in Gta basta rubare una macchina e andare a farsi un giro, anche solo per il semplice gusto di farlo, in questo titolo i vostri spostamenti sono più controllati, si balza da un caso all'altro, o da un lugo all'altro sarà molto difficile godersi la città anche perchè questo gioco merita molta più attenzione come è ben facile intuire rispetto agli altri predecessori.


La voce rauca del narratore, vi renderà difficili le cose, sono presenti i sottotitoli, ma leggendoli vi perderete molti intermezzi interessanti, bisogna quindi sforzarsi più del solito con l"ITALINGLISH" (testo italiano e audio inglese), ma avrete comuque un piccolo aiuto: tutti i dialoghi verranno salvati in un menu, in stile carta per macchina da scrivere, molto utile se avete bisogno di recuperare elementi di indagine che non avete compreso o perso, soprattutto durante gli interrogatori.


Tecnicamente Rockstar ha fatto un balzo in avanti. Abbiamo già parlato durante le scorse settimane della tecnica di motion capture applicata ai volti di attori veri, quindi è da subito evidente come i personaggi pronuncino veramente le parole, anzichè boccheggiare senza senso come in tutti gli altri giochi del panorama videoludico. Espressioni dei volti che risulteranno poi fondamentali negli interrogatori, per poter definitivamente smascherare e incriminare il malvivente di turno


Molto ben fatti i giochi di luce, di giorno, ma soprattutto di notte, effetti che in generale livellano almeno in parte un gap da me notato circa i corpi dei personaggi rispetto ai volti di cui sopra abbiamo parlato. Corpi che si muovono assolutamente in maniera naturale, ma comunque secondo me di "qualità inferiore" rispetto al resto, comparto audio d'altri tempi: FENOMENALE



Fluidità dei movimenti eccellente, come eccellente è l'interazione con gli elementi circostanti, siano essi ostacoli da superare, scale da salire, o oggetti da afferrare, anche qui la tecnica usata da Rockstar ha dato i suoi frutti.


Ho avuto occasione di partecipare ad uno scontro a fuoco, comandi identici ai giochi precedenti come GTA 4 ma sistema di puntamento ulteriormente migliorato, e armi fedeli alle originali del tempo in tutto! Ho apprezzato tantissimo nei menù iniziali, la presenza della voce "Casi" dove potremmo rivivere in qualsiasi momento le parti di gioco già completate e suddivise in fascicoli corrispondenti ai progressi in carriera, mancando il solito Covo, hanno deciso comunque di fornire in qualche modo un ambiente familiare, per il personaggio


In generale i comandi sono familiari come si deduce dal video, sono gli stessi di GTA4


Sicuramente se avete giocato a GTA4 o Red Dead Redemption avrete notato di come il sistema di combattimento corpo a corpo, delle volte facesse le bize, colpi non andati a segno, troppi colpi presi, difficoltà a colpire e cosi via...in L.A. Noir i problemi sono finiti, sistema perfetto, animazioni di ottima qualità ed equilibrio tra i combattenti, si prendono e si danno tante botte insomma.


Al momento ho superato la prima fase di gioco "Ronda"(FOTO IN ALTO) dove si ricopre il ruolo del classico poliziotto in divisa, che rispondendo alla radio, a sirena spianata corre sul luogo del delitto, sto ora imparando a diventare Detective quindi vivrete tutta la carriera del protagonista, di cui però non sapete praticamente nulla. Frequenti FlashBack vi mostreranno chi è, e da dove proviene questo giovane poliziotto. Inutile dire che gli intermezzi di gioco tra una missione e l'altra soprattutto per merito della motion caputre, sono da ammirare.


Esiste una sorta di sistema evolutivo a punti del nostro Pg, ogni azione correttamente portata a termine ci farà progredire nella barra carriera, più saremo bravi ad investigare, porre le domande giuste e cosi via, più in fretta faremo carriera nella polizia.


Avrete sempre con voi il vostro inseparabile amico: IL TACCUINO qui verranno raccolti tutti gli eventi a cui parteciperete: prove raccolte, interrogatori, incontri, soffiate, luoghi da visitare ecc ecc utilissimo quindi per fare un riepilogo in qualsiasi momento del caso in corso, ma soprattutto durante gli interrogatori per inchiodare i malviventi.


Il sistema di indagine, è molto simile a un punta e clicca, ovviamente molto ma molto ben fatto, potrete interagire direttamente con gli oggeti o meglio ancora le prove trovate analizzandolo più attentamente prendendolo in mano, da sottolineare è che gli indizi sono sparsi nei dintorni della scena del crimine ma mai in maniera evidente, e quasi mai solo in quel luogo.


Oggi gioco alla mano, ho avuto ottime impressioni e sensazioni, mi è sempre piaciuto il genere di gioco offerto da Rockstar, e ancora una volta hanno fatto centro. Siamo sempre stati abituati ad impersonare il malvivente dal cuore buono strumentalizzato dalla malavita, fino alla sua ribellione, o, non so quanti sbirri in GTA io abbia fatto fuori, "settecentordicimiliardi"?!?! ora sono dall'altra parte della barricata e la cosa mi piace, aggiungiamo poi l'ambientazione realistica (non quindi una città di fantasia) in un'epoca tutt'altro che facile: Il secondo dopoguerra, in una nazione potente, che si sta lasciando alle spalle le difficoltà della guerra, l'esplosione di Hollywood, la criminalità organizzata feroce di quei tempi. Ci aspetta una stupenda avventura.


Grossi difetti non ne ho trovati, NON E' PRESENTE una modalità multiplayer, Rockstar ha quindi fatto un passo indietro da questo punto di vista, io personalmente non ho apprezzato per niente la modalita online di GTA 4. L'unica cosa che al momento mi ha dato un po fastidio, sono i titoli delle "missioni" sullo schermo appare in stile noire, il nome del caso che andremo a risolvere, tutte le volte che un nuovo caso inizia, il gioco viene cosi spezzettato ulteriormente data la quasi totale assenza del fattore esplorativo, va bene che idealmente l'impronta del gioco è quasi a metà tra film e romanzo poliziesco, ma questo mi fa ritornare alla realtà tutte le volte, ed è quello che in un gioco del genere proprio deve mancare data la sua profondità


Più in la nel tempo saprò dirvi con più esattezza la reale consistenza del titolo, ma la prima impressione è strapositiva.


Vi farò sapere anche il destino dei frammenti di microfilm.....



Stay Tuned



Dave




AGGIORNAMENTO:




Sebbene questo titolo meriti tantissima, ma tantissima stima, avendo portato una ventata d'aria fresca, sia da un punto di vista generale tecnico (Motion capture) che del gameplay per quanto attiene direttamente Rockstar, dopo 8 giorni di gioco iniziano ad emergere delle grosse pecche.




Come sottolineato da Dj certi aspetti della fisica lasciano senza parole: Macchine che si ribaltano, vanno in fiamme e magicamente il conducente rimane illeso, persone investite, che miracolosamente pattinano sull'asfalto, come se a colpirle fosse stata una farfalla e non un'automobile da più di 1000 tonnellate e poi, queste cavolo di maniglie "colorate" a sottolineare già una interattività con l'ambiente, nella fattispecie la città di L.A. che è completamente assente. che senso ha fare una città cosi grande, piena di fascino e storia se poi in tutto il gioco posso entrare solo (forse) in un centinaio di stanze???


L'elemento esplorativo si limita a individuare e segnalare sulla mappa, luoghi importanti come biblioteche, il municipio, stadi e cosi via... insomma, come in una guida turistica....




Altra cosa curiosa che ho notato è l'indifferenza emotiva dei figli delle vittime quando apprendono la notizia della tragica scomparsa, sembra quasi che gli sia morto il gatto, e non un parente! ma queste sono sottigliezze....sorvoliamo




La modalità bianco e nero, risulta molto carina mette ulteriormente l'accento sull'aspetto Noire di questo gioco, dando ulteriore atmosfera alle vicende che ci vedono protagonisti. Essendo già abbastanza confuso di mio però, completerò il gioco a colori, faccio già abbastanza fatica a trovare gli indizi! (e questo non è un male, il gioco quindi non è immediato e nulla è lasciato al caso)




Nonostante queste piccole, anzi grosse pecche, il gioco rimane assolutamente in Must, mi sto divertendo un mondo a cercare indizi, cercare di incastrare le persone e cosi via...Il Social Club fa il suo lavoro, anche se devo ammettere, che un paio di volte sono stato mal consigliato, e ho seguito come un pecorone il gregge circa alcune risposte da dare agli interrogatori, e il colpo di scena è sempre dietro l'angolo


Mi sono fatto prendere troppo dall'entusiasmo questa volta, il gioco non l'ho ancora finito, ma quello che ho tra le mani è un ottimo prodotto nonostante quello che sta emergendo in questi giorni, il fatto che ci sia anche dietro una storia fa scoprire, ovvero quella del protagonista Detective Phelps ma soprattutto una strana vicenda da scoprire leggendo i giornali disseminati per la città durante i casi, è una cosa che mi stuzzica parecchio!!! vedremo alla fine che voto ufficialmente dare!



AGGIORNAMENTO 2:



Amici, ho finito finalmente questo titolo e vi posso dare la mia impressione finale. Confermando tutto quello già detto in precedenza. Il gioco è ben strutturato, verrete colti da un senso di smarrimento durante i primi casi, ma solo perchè bisogna rendersi conto che non si tratta del solito titolo rockstar. I primi interrogatori vi faranno letteralmente imbestialire, penserete di aver fatto la scelta giusta, ma quando al termine degli stessi, leggerete: "domande corrette 1\4" capirete che l'attenzione richiesta per questo titolo è molto alta, ogni prova raccolta avrà il suo peso all'interno di ogni singolo caso, e non solo....



La trama inizierà ad appassionarvi sempre di più, anche se, solo dopo aver completato la sezione narcotici, riuscirete a riordinare le idee e a capire che la trama è ben più solida di quello che può apparire in un primo momento, ed anzi farebbe impallidire qualsiasi film poliziesco degno di nota.



Fondamentali risulteranno i frequenti flash back che come detto, vi faranno conoscere il passato recente del protagonista, ma soprattutto i GIORNALI raccoglieteli tutti, per avere una visione della trama ancora più completa. Il rischio è di arrivare alla fine del gioco con tantissimi punti di domanda. Non vi preoccupate, il loro ritrovamento non è impossibile basta ispezionare per bene ogni scena del crimine e li troverete tutti (sono solo 13 quindi non saranno presenti in ogni scena del crimine)



Questo gioco solo per la tecnica applicata ai pg, la trama, sistema di gioco merita a parer mio un voto alto, ma di contro tanti difetti tecnici lo penalizzano, soprattutto per l'inadeguatezza delle nostre home console. Bellissimi i giochi d'ombra ma rovinati da proiezioni "pixelose", stupenda collezione di veicoli d'epoca ORIGINALI (95) peccato che la reazione agli stimoli, (incidenti prima di tutto) ricalchi quasi per nulla la realtà. Per fare un semplice esempio: auto investita da un tram... a malapena si staccano una ruota e il cofano.

Per ricordarci che non stiamo giocando ad un titolo GTA, verremo penalizzati nella valutazione finale del caso a seconda dei danni fatti a cose e persone, cosa che incoraggia ulteriormente a saltare bellamente tutti gli spostamenti auto quando possibile premendo Y (Xbox360) o triangolo (Ps3). Ovviamente ciò non è privo di conseguenze: Ci perderemo la possibilità di scoprire luoghi famosi durante il gioco e di rispondere ai casi di strada (per poi andarli a giocare nella MODALITA' RONDA sbloccabile al termine di ogni singola sezione carriera). Sebbene le armi siano realistiche ho trovato molto scomoda l'assenza dell'indicatore munizioni, fatto dovuto probabilmente al solito fattore GTA. Gli scontri a fuoco sono frequenti, e automatici non si potrà estrarre a piacimento la pistola.

Per riassumere il tutto, Rockstar ha voluto tracciare nettamente il confine tra L.A Noire e GTA inserendo tanti piccoli limiti alla giocabilità, (che uniti tutti insieme però non passano inosservati) proprio per catalizzare l'attenzione del giocatore su quelli che sono i veri obiettivi del gioco: INVESTIGAZIONE, RACCOLTA DI PROVE, INTERROGATORI, RISOLUZIONE DEI CASI

Un gioco del genere giocato su PC libererebbe il suo potenziale al 100%.



Se non lo avete ancora preso, fatelo assolutamente anche perchè secondo me, L.A Noire è solo l'inizio di un nuovo Brand...



VOTO 8

Nessun commento:

Posta un commento