Halo Fest: Live Coverage Day 3

Buona sera ragazzacci. 

Eccomi con l'ultimo post dedicato alla Halo Fest 2011, evento dedicato alla celebrazione del decennale di Halo. Dopo i primi due giorni di fiera abbiamo potuto apprendere interessanti informazioni sulle prime mosse (discutibili) di 343 Industries e su cosa ci riserva l'immediato futuro con l'uscita di Halo: Combat Evolved anniversary.

Iniziamo a commentare gli avvenimenti che hanno concluso la giornata di ieri 27 agosto mi ero perso per strada la conferenza Bungie:

Potevano mancare i membri più importanti dello Staff Bungie alla festa dedicata al loro capolavoro? ovviamente no.
Sul palco allestito per l'occasione troviamo Joseph Staten (Creatore della Storia/Sceneggiatura), Marty O'Donnell (Creatore della Colonna Sonora), Chris Butcher (Creatore dell'IA e del Networking) e l'Art-Designer di Halo.

In Breve ecco i tratti salienti della conferenza:

Il Team Bungie nella creazione di Halo CE ha pensato subito di rendere plausibili le ambientazioni: Un "pianeta" a forma di anello visivamente doveva colpire lo spettatore, e ovviamente l'effetto finale doveva, una volta presi i controlli di John 117, farci pensare di esserci davvero atterrati sopra.

L'idea di base per il titolo fu quella di creare un prodotto che segnasse nettamente il confine con le ambientazioni degli FPS usciti nello stesso periodo per lo più ambientati in corridoi e al chiuso. L'intento era quello di stupire con giganteschi spazi aperti, aggiungendovi la conseguente possibilità di poterli esplorare con i veicoli, terrestri e non.

Una delle più grandi critiche fatte al brand Halo, è la mancanza di un articolato comparto di dialoghi, di quelle battute che rimangono impresse per tutta la vita nella memoria dei fan. Ma Bungie anche in questo caso ha voluto non essere tradizionalista. 

Creare un protagonista silenzioso e dal passato misterioso che dovesse conquistare il pubblico non con la parlantina, ma con azioni epiche poteva risultare un azzardo, invece no. 

Questi fattori uniti ad una narrazione che si snoda per la maggior parte durante il gameplay, senza cinematiche elaborate hanno determinato un alone di curiosità verso il personaggio e verso il background senza precedenti. Questo ha reso possibile poi negli anni lo sviluppo del personaggio stesso, fino a farlo diventare il pezzo da 90 che è oggi

Chris Butcher precisa inoltre che, (con riferimento agli standard del periodo) nonostante ci siano stati FPS prima e dopo Halo, ciò che lo distingue dagli altri è forse l'IA, specie quella dei Marines di supporto che ci aiutano e ci seguono per distanze significative senza caricamenti, oltre a quella dei nemici che non è paragonabile a nessun FPS.

Halo si distinse dalla massa, anche per un'importante supporto tecnico: Per la prima volta l'utente ha potuto esprimere la propria creatività: Tutto iniziò dopo la scopeta del bug nelle animazioni di Halo CE. Puntando il mirino a terra la testa si alzava e guardava avanti, questo ha reso possibile la nascita del Machinima e quindi ovviamente di Red Vs Blue!!!

Da un bug nel 2001...a Forge 2.0 di Reach nel 2011 dopo l'esperienza fatta con Halo 3, ha reso possibile agli appassionati tramite validissimi strumenti di editing di creare e fare ciò che vogliono, condividendo poi le creazioni con tutta la community di Halo.

Discussione particolarmente divertente ha coinvolto gli Easter Eggs, le piccole "sorprese" lasciate dagli sviluppatori all'interno dei vari titoli del brand durante gli anni.

Per Joseph Staten, il preferito si trova in ODST: Mentre si scende col Drop Pod, se si sposta tutta la levetta della visuale a sinistra si può ammirare appesa nel pod la foto di Chris Butcher.

Marty O'Donnell trova fantastico il fatto che ogni gioco nasconde una traccia sonora nascosta e In ODST, una volta scoperta, c'è anche un poster di Marty che balla con musica dance, circondato dai cuoricini.

Chris Butcher conclude la conferenza: 

"Halo non morirà mai finchè ci sarà qualcuno che giocherà ancora la campagna di Halo o il Multiplayer in System Link. E ci sarà sempre qualcuno che lo farà "

Segue poi Marty O'Donnell:

"Abbiamo lasciato Halo solo perchè volevamo creare un universo altrettanto grande, e altrettanto importante per i prossimi 10 anni. E' stata una scelta coraggiosa, ce ne prendiamo tutte le conseguenze, ma è quello che volevamo fare. E lo faremo."

Ma anche Joseph Staten: "Io voglio solo dire: Grazie a tutti."

Non potevano trovare parole migliori....

Dopo un fiume scrosciante di applausi, l'ultima conferenza di Bungie della storia dedicata ad Halo giunge al termine.

Veniamo ora al piatto forte e alla giornata di oggi 28 agosto: 

HALO 4!

Prima di tutto la nuova trilogia si chiamerà HALO THE RECLAIMER, immediatamente ribattezzata dai fan GUILTY SPARK (L'IA che si incontra per la prima volta sul primo anello Halo e che giocherà un ruolo fondamentale per tutta la prima trologia)che la nuova avventura di John 117 centri qualcosa con i precursori??? inizio a sospettarlo...

Le informazioni trapelate circa il titolo sono riassumibili in questi tre video, presenti anche sul portale Halo waypoint.

Ecco i tre Video in questione:

Il primo dei video, l'unico di rilievo: ci vengono mostrati dei concept art "animati", in cui possiamo intravedere sommariamente quelle che dovrebbero essere le nuove ambientazioni della trilogia, balzano subito agli occhi le installazioni e le astronavi dai tratti inconfondibili.... (precursori!)

Il secondo video non ci dice praticamente nulla: Kiki Wolfkill, Frank O'Connor e Josh Holemes tessono le lodi del nuovo team di sviluppo e di quanto si eccitante la sfida per il ritorno di Master Chief....

L'ultimo video non sarebbe nemmeno degno di menzione in quanto ci vengono mostrati solo degli scoppiettanti petardi. 

Ma è facile intuire che 343 Industries sta investendo risorse per la realizzazione di un comparto audio di prima qualità per questo titolo, soprattutto per quando concerne gli effetti sonori.

Trovare del materiale relativamente ad Halo 4 è stato molto difficile, se troverò qualcosa di più consistente aggiornerò immediatamente questo post. Al momento però la delusione è grande mi aspettavo di più.

Stay Tuned

Dave