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martedì 21 giugno 2011

Direttamente dalla NEW YORK UNIVERSITY Multipiatta è sul pezzo!


Buongiorno soldati!
Come promesso eccovi il report del GFC 2011, ottava edizione della conferenza videoludico-educativa tenuta alla NY university.
Poche ore fa, precisamente alle  12.15 di ieri pomeriggio, si è tenuto il KEYNOTE DEL VICE PRESIDENTE U.S. AL GORE sul MERCATO VIDEOLUDICO E I GIOCHI "SERI" (educativi)

Eccovi il coverage completo^^



<"I giochi sono chiaramente diventati un "MASS MEDIA "> Queste le parole pronunciate dall'ex vice-presidente Al Gore ad una folla di partecipanti del GAMES FOR CHANGE FESTIVAL.

Gore è appena arrivato con un volo da Tokyo e ha gli occhi rossi dalla stanchezza..ma si sente giustamente impegnato.
Parlare di videogiochi all'università di NY è sicuramente un grande avvenimento.

Citando l'ubiquità dei videogiochi nel corso degli ultimi anni come risultato degli sforzi dei produttori di console, smartphone, e (naturalmente) di Facebook ha aggiunto:


< " I giochi sono i nuovi 'standard' per centinaia di milioni di utenti ogni mese  ." >

Gore ha continuato a parlare del suo passato dicendo che l'ultima partita su cui si è sentito potenzialmente "il migliore" è stata PONG, non è certo una new entry ma un cult degno di nota:-)

Recentemente ha anche convertito il suo ultimo libro: "OUR CHOICE" (la nostra scelta) in un EBOOK per iOS.
Ha relazionato questa esperienza col mondo dei "giochi seri" dove il gioco viene utilizzato per ILLUMINARE QUESTIONI/SITUAZIONI CHE POSSONO SEMBRARE IRRISOLVIBILI E TROPPO COMPLESSE.

< "La ricetta segreta, -ha affermato- , è stata lavorare con un gruppo di "partner veramente buono che sanno cosa stanno facendo.">



A questo punto si presentano le stesse difficoltà che sorgono durante la conduzione di qualsiasi progetto come assicurare che l'integrità del contenuto, non venga in alcun modo compromessa, ma piuttosto migliorata.

Senza fornire una tabella di marcia per "navigare" la questione Gore ha coinvolto direttamente i partecipanti alla conferenza affinchè se ne assumessero il compito.
Risultato? immersione totale..del resto è il vice presidente U.S.

<"Come non citare le centinaia di milioni di videogiocatori da tutto il mondo?
Se i giochi sono diventati il nuovo standard, i players non dovrebbero essere coinvolti nella loro crescita?">


Tornando al popolare fenomeno della "gamification," Gore ha osservato che "gli schemi di gioco sono sempre più onnipresenti nella nostra cultura".

Gore ha lavorato anche con l'ex EA exec Bing Gordon, così come col creatore di The Sims, Will Wright e sottolinea un elenco di qualità che tutti i giochi - "educativi" o no dovrebbero rispettare per avere successo.




Gli ingredienti sono sostanzialmente quattro:

1)Il gioco deve essere immediatamente coinvolgente, "entro i primi cinque secondi," altrimenti il ​​giocatore perde interesse.

2)Il giocatore ha bisogno di "vincere" e di farlo rapidamente. Questo stimola il player a tornare sul gioco per progredire

3)Il gioco deve avere una qualità grafica d'impatto; d'altronde si sa..l'occhio vuole la sua parte.

4) trofei, obiettivi, premi, badges che continuino a stimolare il giocatore senza l'esclusione di colpi di scena e "momenti importanti".

In conclusione nel corso della sessione Question & Anwers moderata dalla Ford Foundation's Democracy, Gore ha ribadito la sua convinzione che i giochi seri - giochi per il cambiamento, se si vuole possono avere lo stesso successo dei best seller volendo.


<"Viviamo in una "cultura di marketing", ma gli esseri umani e i mezzi sociali possono aiutare a superare la potenza di questo fenomeno se trattati a dovere">
Certo non sarà una realtà condivisibile da tutti ma sicuramente un bel pensiero.

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